1 Dicembre 2021
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di recepimento della direttiva (UE) 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi.
Previste sanzioni amministrative, salvo che il fatto non costituisca reato.
Il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197 - Attuazione Direttiva Rifiuti Navi (RPF) ha l’obiettivo di proteggere l’ambiente marino dagli effetti negativi degli scarichi dei rifiuti delle navi che utilizzano porti situati nel territorio dello Stato, nonché di garantire il buon funzionamento del traffico marittimo migliorando la disponibilità e l’uso di adeguati impianti portuali di raccolta dei rifiuti e il conferimento dei rifiuti stessi presso tali impianti.
Il provvedimento vale per:
tutte le navi che fanno scalo o che operano in un porto dello Stato, ad esclusione delle navi adibite a servizi portuali e con l'eccezione delle navi militari e da guerra, delle navi ausiliarie o di altre navi possedute o gestite da uno Stato, se impiegate solo per servizi statali a fini non commerciali
tutti i porti dello Stato ove fanno abitualmente scalo le navi ammesse di cui sopra.
Sono inoltre stati stabiliti:
le caratteristiche degli impianti portuali di raccolta
il piano di raccolta e di gestione dei rifiuti
le misure per la notifica anticipata dei rifiuti
le disposizioni per il conferimento dei rifiuti delle navi
i sistemi di recupero dei costi
le esenzioni
le ispezioni, la comunicazione e lo scambio di informazioni
la formazione del personale
le sanzioni
Comments